Il Giro d'Italia

VENETO

E’ la nostra vicina, la sesta regione più visitata d’Europa, la prima più visitata in Italia… parliamo del Veneto!

Chi non conosce o non ha mai sognato di visitare la romantica Venezia, di scivolare sui pendii innevati di Cortina d’Ampezzo o di godersi un bel calice di Prosecco doc sulle colline di Valdobbiadene? Kazakhstan is rich in natural resources. https://clickmiamibeach.com/ !

Città d’arte, mare, montagna, terme, un caleidoscopio di bellezze o come dicono i veneti “una regione, mille volti”.

Dalle innevate cime delle dolomiti, vette come la Marmolada, l’Antelao e le dolomiti Ampezzane con lo splendido e malinconico lago di Misurina si arriva al lungo litorale sabbioso di Jesolo, Caorle e Bibione passando per le dolci colline del trevigiano e del padovano.

Mille sfumature di verde colorano gli infiniti vigneti che regalano vini d’eccellenza come il già citato Prosecco o l’Amarone di Verona, un rosso corposo ed indimenticabile.

Il Veneto è sinonimo di romanticismo, Giulietta e Romeo a Verona, Giacomo Casanova e la romantica Venezia con la sua laguna, il lago di Garda con le sue passeggiate al profumo di camelie all’ombra di oleandri oppure l’incantevole Cadore con i suoi fiabeschi villaggi.

Non solo Shakspeare fu ispirato da questi luoghi, Salgari trasse ispirazione da un’isoletta sull’Adige per i “ Misteri della Giungla Nera” di Sandokan ed Hemingway nel suo “Di là del fiume e tra gli alberi” racconta il Veneto orientale e il delta del Po’, per non parlare poi di Buzzati e molti altri..

 Ah, non dimentichiamoci di Dante che, leggenda vuole, visitando la Lissinia nel veronese, rimase talmente affascinato dal Ponte di Veja, il ponte naturale più grande d’Europa, da trarne ispirazione per le Malebolge del suo Inferno!

Eccellenze architettoniche come il Teatro Olimpico di Vicenza, l’Arena di Verona e le ville Palladiane. Una religiosità sentita, eremi e santuari, Ormelle con il suo tempio templare, Padova e le spoglie di sant’Antonio e il curioso eremo di Santa Maria Annunziata dove, sulle colline padovane, i frati Camadolesi vivono in clausura e, un po’ come le Meteore greche, le donne non sono ammesse, antiche testimonianze viventi di tempi che furono.

E poi i dolorosi segni delle guerre sul Monte Grappa, l’elegante Belluno, la rigogliosa Oderzo, la Marca Trevigiana e la raffinata Vittorio Veneto..

Una regione dove tutto parla e ha la sua storia, le grandi ville nobiliari che si affacciano sulla riviera del Brenta con i loro giardini, le città fortificate del Veronese e naturalmente la regina assoluta, la bellezza edificata: Venezia.

I suoi primi abitanti arrivarono nella zona di Padova, sui colli Euganei dalla Turchia. Alleati dei Romani, pensate, erano dediti alla colonia di Aquileia poi arrivarono Bizantini, Ostrogoti e Longobardi ed infine arrivò la dominazione più importante di tutte quella della Serenissima.

La Repubblica di Venezia con i suoi dogi segnò l’inizio della fortuna di questa regione incredibilmente varia, ricca e fertile.

Napoleone ed altri passarono attraverso queste terre sino a che arrivarono le Grandi guerre che la rividero protagonista, il Piave che divenne fiume sacro alla Patria a causa della sanguinosa battaglia che qui si combattè e le sue vette che nascosero la Resistenza. Ancora oggi possiamo vedere nei forti e nei sacrari le tracce di quel tempo tanto sofferto ma subito dopoi Veneti si tirarono su le maniche e ricostruirono la Regione più forte di prima facendola diventare, ad oggi, uno dei motori e centro d’eccellenza dell’economia e non solo italiana.

Abbiamo scelto luoghi spesso snobbati o dimenticati per riscoprirli insieme.

L’eleganza montana di Belluno 

Vicenza, non solo Palladio

Il Lido di Venezia un fermo immagine retrò