America

Benvenuti in Messico

Qui c’è tutto, un mare bellissimo, lunghe bianche spiagge, storia e cultura: Benvenuti in Messico!

Una  straordinaria storia archeologica ed un’umanità speciale legano il Mar dei Caraibi alle piramidi azteche, i templi maya alle cattedrali barocche: 26 siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità e 59 aree naturali protette.

Assaporiamo il Messico nella sua parte più classica quella che non delude mai, dalla Capitale alla Riviera Maya un susseguirsi di storia e natura.

Città del Messico

Città del Messico

Con i suoi 2250 metri di altitudine all’arrivo  sembra un’ apparizione tra le montagne tra le quali svetta la sagoma imponente di EL POPO il vulcano Popocatepetl (5500 metri).

Una metropoli ispanofona da 24 milioni di abitanti in continua espansione che vanta un numero di musei  secondo solo a Londra e che riesce, ancora oggi, a mantenere intatti tradizione e folklore millenari.

Visitate il Museo nazionale di Antropologia, non ve ne pentirete.

Il centro di Città del Messico è lo Zocalo, la scenografica piazza che la pittrice Frida Kahlo attraversava a piedi ogni giorno per andare a scuola.

L’artista trascorse la maggior parte della sua vita qui nel colorato quartiere di Coyoacán.

La Casa Azul, dove nacque, crebbe e infine morì, è oggi un museo dedicato alla sua vita e alla sua opera, un luogo  speciale, di grande suggestione.

 

Chiapas

Il Chiapas è uno dei 32 stati che costituiscono il Messico. E’ il più colorato e brulicante di vitalità.

A sud confina con il Guatemala (a cui assomiglia molto per tradizioni artigianato, colori) ed è uno degli stati più autentici che si possano visitare durante un viaggio in Messico.

Pensate che vi si parlano ancora correntemente alcuni dialetti maya !

La sua perla è San Cristobal de Las casas.

Questa cittadina di 200 mila abitanti sita a 2200 metri di altitudine è un vero gioiello, con le sue case di stampo coloniale color pastello  la rendono un posto speciale, fatto di gente, di colori e  di sorrisi … Ha avuto un ruolo centrale durante gli anni dello zapatismo, visitatela è indimenticabile.

La foresta del Chiapas nasconde Palenque, una delle testimoninza Maya più suggestive del Messico. Qui, riparati dalla vegetazione, si possono ammirare alcune tra le opere più significative di questa affascinante civiltà. Un valore storico immenso basti pensare che si è esplorato meno del 10% della superficie totale che raggiunse la città, il resto è ancora completante immerso nella foresta !

Palenque visse un periodo di grande splendore tra il 400 e l’800 d.C. poi, seguì la sorte di molte città Maya e venne inspiegabilmente abbandonata. Pian piano fu inghiottita dalla giungla e se ne perse completamente il ricordo. Venne riscoperta solo nel  XVIII secolo e fu allora che iniziarono i primi rilievi e studi del luogo facendola diventare a pieno titolo, nel 1987,  un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Ci spostiamo verso la più famosa penisola dello Yucatan dove si trova la Riviera Maya uno dei luoghi più frequentati da turismo di massa.

Yucatan

Ci siamo spostati nel sud est della nazione, spiagge bianche e mare cristallino incorniciano le più famose rovine Maya costruite sul litorale. 

Molte sono le curiosità sul luogo,  probabilmente 65 milioni di anni fa il meteorite che portò all’estinzione dei dinosauri cadde qui ma anche il nome stesso della penisola ha una curiosa origine.

Yucatan, pensate, deriva da un fraintendimento linguistico tra gli spagnoli e gli autoctoni. Alla domanda degli europei su come si chiamasse il posto, i secondi risposero “Yucatan”, che in lingua Maya significa “non capisco cosa stai dicendo”.

Una nota dolente di questo paradiso sono alle volte le alghe. Purtroppo quando si alza il vento e il mare diventa più mosso, a causa del surriscaldamento del mare dovuta all’inquinamento, i fondali producono più alghe che si accumulano lungo le spiagge. La meraviglia di questa riviera non viene intaccata ma è bene dedicare un piccolo pensiero a questo cambiamento causato in gran parte dalle nostre abitudini. 

Mérida, la città bianca è la capitale dello stato. Una città elegante con belle vie dalle case liberty,una cattedrale antica costruita con le pietre provenienti da rovine Maya ed il teatro Contreras.

Riviera Maya

Una  favolosa striscia di terra  di 140 km formata da infinite spiagge caraibiche e  per lunga parte protette da una barriera corallina tanto cara a Jaques Cousteau.

Il litorale deve il nome alle rovine Maya che si trovano a picco sul mare.

Bagnata dal Mar dei Caraibi la turistica Cancún è il  luogo principale, molto turistica, la visitiamo ma sono Playa del Carmen e e Tulum a catturarci.

Tulum nasce per mano dei Maya  attorno al 120.. d.C. e rappresentò un luogo importantissimo. Era l’unica città Maya sulla costa quindi importantissimo punto nevralgico per l’economia e il commercio che ci ha lasciato in eredità un importante parco archeologico. Attorno alla città si trovano inoltre anche molti Cenotes che sono delle formazioni nel terreno carsico dovute all’erosione. Queste suggestive formazioni avevano un ruolo fondamentale nella celebrazione dei riti Maya.

Siti come Ek Balam e Coba puntellano il territorio ma il re di tutti è sicuramente Chichen Itzá una delle 7 meraviglie del mondo moderno.

Chichen Itzá

Un complesso archeologico maya che si estende per più di 3 km quadrati eletto nel 2007 una delle 7 meraviglie del mondo moderno e nel 1988 patrimonio Unesco.

Fondata nel 600 d.C. vicino a noti Cenotes vide il declino nel 1200 a causa della conquista degli Europei.

Nei primi anni del 1900, per pochi dollari, l’americano  Thompson acquistò l’intero sito esplorandolo per i successivi 30 anni.  Universalmente riconosciuto come simbolo della cultura Maya,  ha nel tempio di Kukulkan la sua attrazione principale. Il tempio ha 365 scalini, uno per ogni periodo dell’anno che durante gli equinozi grazie a un gioco di luci sembrano vengano percorsi da un serpente piumato.

Ci sarebbe moltissimo ancora da dire su questo paese incredibilmente vario e colorato. Il nord con Tehotichuan, le cascate Azul, l’Isola di Guadalupe e tanto altro, una lista infinita che ci obbligherà a tornarci ancora ; ) !

 

 

LIBRI

Quel che c’eè nel mio cuore, Marcela Serrano

La Polvere del Messico, Pino Cacucci

FILM

Frida, Taymor

Roma, Cuaròn

DA PROVARE

Tortillas !!